Separarsi a 60 anni: uno sguardo su un fenomeno in crescita anche in Italia

In America sono chiamati “gray divorce” ovvero i divorzi grigi, quelli conclusi tra partner di 60 anni o più. Un fenomeno in crescita anche in Italia: secondo l’Istat infatti negli ultimi 10 anni i divorzi fra over 60 sono raddoppiati e oggi rappresentano il 12% del totale.

Complici del fenomeno sono soprattutto variabili legate all’allungamento della vita media, all’indipendenza economica delle donne, ad una maggiore elasticità morale  e a una più concreta consapevolezza di sé e dei proprio bisogni, oltre che ad una nuova percezione del matrimonio basato più sulla felicità individuale che sulla solidità dell’unione.

Considerando inoltre che da un punto di vista psicologico oggi le fasi della vita sono spostate in avanti, per cui a cinquant’anni ci si sente ancora giovani, anche il divorzio assume una valenza di affermazione della propria vitalità e della capacità di cogliere nuove opportunità, rimettendosi in gioco. Il divorzio fra ultrasessantenni è infatti  frutto della consapevolezza che quel senso di unione, appartenenza e complicità tipiche di un matrimonio sono ormai venuti meno.

Mentre in passato infatti il matrimonio era vissuto come un legame inscindibile, ora è il luogo dell’amore e non rappresenta più un vincolo eterno. Così oltre agli aspetti drammatici generalmente legati ad un divorzio, emerge fra gli over 60 anche la voglia e la possibilità di concedersi e trovare nuovi spazi, affermando la propria vitalità, in un’età in cui spesso la separazione dal coniuge di una vita viene vissuta come una liberazione.

Alla base di molti divorzi grigi ci sono anche differenze biologiche dovute al fatto che mentre l’uomo a 60 anni continua a provare desiderio, la donna verso i 50 anni, entrando in menopausa, lo vede ridursi  talvolta incupendosi nell’umore, se non aiutata con cure ormonali.

In Italia nel 60% dei casi a chiudere la relazione è l’uomo che spesso ricerca una nuova compagna, mentre le donne ritrovano tempo e spazi per loro stesse, per coltivare nuove passioni e dedicarsi ai propri interessi.

L’abbreviarsi delle tempistiche portato dalla nuova legge sui divorzi brevi e il fatto di avere figli ormai grandi contribuiscono sicuramente a far crescere il fenomeno.

Tuttavia per i figli dei divorziati può non essere semplice accettare la separazione dei genitori: un divorzio è un trauma anche da adulti, perché i genitori rappresentano per i figli un modello di amore e un insieme di valori e sicurezze che vedono crollare. Inoltre è presente anche il rischio di schierarsi dalla parte di un genitore scatenando litigi e accuse che possono intaccare le relazioni specialmente in presenza di nipoti.